Molti giovani sono criticati per non voler lavorare.
Ma l’eroe della nostra storia è un adolescente americano per cui il suo lavoro è qualcosa di importante e non vuole abbandonarlo per andare a riposare in famiglia al mare.
La madre ha raccontato questa storia sul sito web per sapere il parere delle persone su questa questione.
Ha pubblicato un post abbastanza lungo in cui ha presentato la situazione in cui è apparso il suo ragazzo.
Ha raccontato di avere tre figli, di cui il maggiore aveva trovato un lavoro part-time come bagnino in una piscina e che gli era piaciuto molto.
Ma dal momento che ogni anno la famiglia andava in vacanza, era già arrivato il momento di partire.
E dato che il ragazzo aveva iniziato a lavorare da un mese e mezzo, il suo capo ha rifiutato di concedergli le ferie.
Così la donna ha proposto a suo figlio di lasciare il lavoro per andare in vacanza con la famiglia.
“L’abbiamo costretto a partire insieme. Abbiamo detto che ci sono molti lavori simili che potrebbe ritrovare al suo ritorno. Ha protestato, ma l’abbiamo costretto”, ha spiegato la madre.
Il ragazzo ha dovuto lasciare il lavoro ed è partito contro la sua volontà. Ma durante tutto questo periodo è stato arrabbiato.
Non ha potuto perdonare i suoi genitori e rifiutava di ascoltarli.
La signora ha spiegato che non si trattava di una mancanza di fiducia in suo figlio, che avrebbero potuto lasciarlo da solo per qualche giorno.
Ma secondo lei non era giusto che suo figlio desse più priorità al lavoro che alla famiglia. Tornando dalle vacanze, l’adolescente ha potuto trovare un nuovo lavoro in pochi giorni.
Tuttavia, non riusciva a dimenticare il comportamento dei suoi genitori e si sentiva ancora offeso, perché secondo lui suo padre e sua madre non avevano rispettato la sua scelta.
E voi, cosa ne pensate? Il giovane aveva ragione?
