Lizzie Howell sta sfidando gli stereotipi legati alla danza classica.
Tradizionalmente, si presume che le ballerine debbano essere estremamente magre, ma Lizzie sta dimostrando che il peso non dovrebbe essere un fattore determinante per la capacità di ballare.
Iniziando la sua carriera a sei anni,
Lizzie ha condiviso un video di sé stessa danzare balletto all’età di 15 anni, rapidamente diventato virale e accumulando milioni di visualizzazioni sui social media.
Tuttavia, con il successo sono arrivati anche commenti negativi sul suo peso, con alcune persone che le consigliavano di smettere di ballare.
Nonostante affronti l’ipertensione intracranica idiopatica (IIH), una condizione che comporta un aumento della pressione del liquido cerebrospinale e potrebbe portare alla cecità se non trattata, Lizzie trova nella danza un rifugio e una forma di terapia.
Nonostante il bullismo subito, Lizzie ha ricevuto anche molto sostegno ed è considerata un modello per molti. La sua storia dimostra l’importanza di perseguire le passioni nonostante le avversità.
Quando facciamo ciò che amiamo, troviamo la felicità anche nelle circostanze più difficili. È cruciale abbattere gli stereotipi e apprezzare il talento e il duro lavoro che si celano dietro alla danza classica.
Lizzie Howell è un’ispirazione che ci ricorda di concentrarci sulle cose che ci rendono felici e di non permettere a nessuno di scoraggiarci.