Spesso, genitori pieni di gioia nell’accogliere un nuovo nato nella loro vita, si sentono motivati a catturare e condividere molte fotografie del neonato attraverso i social media.
Un giorno, mentre giocava con sua figlia, il padre ha catturato un’espressione buffa che ha trovato davvero adorabile.
Desiderando che anche amici e parenti potessero vedere quella dolcezza, ha deciso di condividere la foto online.
La foto ha attirato molti commenti positivi da parte degli utenti online, alcuni dei quali scherzavano sul futuro della bambina.
Tuttavia, tra i commenti divertenti, il padre ha notato uno che gli ha fatto sorgere dei dubbi:
“Lei sembra avere gli occhi leggermente gialli? Sembra così, ma è difficile da dire a causa della tonalità gialla della foto!
Potrebbe essere una semplice coincidenza, ma potrebbe anche essere un segno di ittero neonatale.
Se notate che la sua pelle e i suoi occhi sono gialli, consultate uno specialista. Sono un pediatra”, recitava il commento.
Il padre ha reagito con profonda preoccupazione di fronte a quel commento, decidendo di agire prontamente portando immediatamente sua figlia in una clinica.
La diagnosi del medico si è poi dimostrata accurata: la neonata aveva sviluppato un caso di ittero neonatale.
Grazie alla diagnosi tempestiva e al trattamento appropriato, la vita della bambina è stata salvaguardata.
L’ittero, caratterizzato dalla colorazione gialla della pelle, una condizione frequente nei neonati è l’ittero, che si manifesta attraverso la colorazione gialla della pelle, degli occhi e delle mucose.
Tuttavia, se trascurato, può portare a gravi complicazioni, comprese l’epatite, la formazione di calcoli biliari e persino lo sviluppo di tumori.
L’azione pronta e determinata del padre ha fatto la differenza, assicurando alla bambina un futuro sano e sereno, libero da tali rischi.
La bambina dalla foto si vede un espressione sofferente l ittero neonatale viene diagnosticato subito dopo la nascita e la mamma resta ancora ricoverata in ospedale fintantoché il neonato non guarisce non torna a casa il padre è stato azzardato a scattare la foto più privacy non guasta operatore sanitario
Salve, ha ragione, ma purtroppo non sempre viene diagnosticato, la mia bimba ce l’aveva e nessuno si e accorto…anzi io ho dovuto insistere tanto perché le facessero l’esame per l’ittero… continuavo a dire che era gialla e mi dicevano che non aveva nulla che era normale un colorito diverso i primi giorni, se l’avessero guardata subito la bimba si faceva 2/3 giorni di incubatrice come tanti, anzi che 10 dato che l’hanno visitata il terzo giorno. Comunque io mi ero accorta semplicemente perché il mio primo figlio pure l’aveva avuto, con lui si erano accorti loro. Dipende tanto anche dai professionisti che ti trovi davanti in quei momenti.
Strano che i medici non se ne fossero accorti subito perché a mia cugina lo dissero immediatamente, ma ora sua figlia ha cinquanta anni.