Un ragazzo di 12 anni è stato espulso dalla scuola per aver indossato una maglietta con una scritta comune: “Ci sono solo due sessi”

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Il video di un ragazzo americano, studente della Nichols Middle School a Middleborough, Massachusetts, è diventato virale su Internet.

Il ragazzo di 12 anni, chiamato Liam Morrison, è andato a scuola aver indossato una maglietta con la seguente scritta: “Ci sono solo due sessi”.

Un ragazzo di 12 anni è stato espulso dalla scuola per aver indossato una maglietta con una scritta comune: "Ci sono solo due sessi"

Sì, tutti sanno che il nostro mondo è fatto in modo tale che Dio abbia creato l’uomo e poi la donna.

Ma quando Liam è entrato a scuola e gli studenti e gli insegnanti hanno visto la sua maglietta con questa scritta, per alcuni di loro è sembrato molto imbarazzante.

Il video, girato durante una riunione del consiglio scolastico, ha ottenuto 3,9 milioni di visualizzazioni in poco tempo.

Nel video, Liam spiega che non avrebbe mai pensato che la maglietta che indossava a scuola sarebbe stata la ragione per cui avrebbe ricevuto critiche dall’amministrazione scolastica.

Un ragazzo di 12 anni è stato espulso dalla scuola per aver indossato una maglietta con una scritta comune: "Ci sono solo due sessi"

Nel video, il ragazzo ha raccontato che i responsabili della scuola hanno dichiarato che non sarebbe stato ammesso in classe fino a quando non avesse cambiato maglietta.

“Quando ho risposto educatamente che non volevo farlo, hanno chiamato mio padre”, ha raccontato il ragazzo.

Liam ha sottolineato che la sua maglietta aveva solo “alcune semplici parole” che proclamavano una verità innegabile.

Il ragazzo ha insistito sul fatto che le parole sulla sua maglietta non significavano nulla di minaccioso, ma solo una dichiarazione che considerava un fatto.

Un ragazzo di 12 anni è stato espulso dalla scuola per aver indossato una maglietta con una scritta comune: "Ci sono solo due sessi"

Liam Morrison ha affermato che diversi studenti gli hanno detto di sostenere le sue azioni e di condividere il suo punto di vista.

I genitori di Liam hanno scritto una lettera all’amministrazione scolastica, in cui annunciavano che se non avessero cambiato atteggiamento nei confronti del ragazzo, avrebbero intrapreso azioni legali.

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