Nel 2014, Julie McConnel è rimasta incinta. Lei e suo marito sognavano una figlia, poiché avevano già un figlio di tre anni.
Un’ecografia ha rivelato la presenza non di uno, ma di due embrioni. Così, Julie e suo marito Dan hanno fatto dei test prenatali per vedere se i loro gemelli erano sani.
I risultati hanno stupito la coppia. Secondo gli specialisti, i loro futuri figli avrebbero avuto un cromosoma in più. Ciò significava che i bambini sarebbero nati con la sindrome di Down.
I coniugi erano delusi, poiché avevano immaginato un futuro diverso per i loro piccoli. L’idea di crescere gemelli con questa condizione li rendeva perplessi.
Hanno deciso di non interrompere la gravidanza, ma di dare i bambini in adozione.
La coppia ha contattato il National Down Syndrome Adoption Network, che li ha aiutati a trovare una famiglia amorevole desiderosa di adottare i loro figli.
Prima di finalizzare l’adozione, il marito e la moglie hanno scoperto un gruppo online per persone con la sindrome di Down. Questo evento ha cambiato tutto il loro piano.
Dopo aver incontrato altri genitori con figli affetti dalla sindrome di Down, Julie e Dan si sono resi conto di quanto fossero felici nell’allevare i loro piccoli da soli.
Dopo questa interazione, Julie ha capito che non poteva sopportare l’idea di dare i suoi figli in adozione.
Prima della nascita dei gemelli, la donna ha creato una pagina su Facebook per tenere amici e familiari informati sulle sue esperienze.
Charlie e Milo sono nati nel 2015. La madre ha dichiarato di essere immediatamente innamorata dei suoi ragazzi.
Piano piano, i genitori hanno imparato come crescere i bambini. E ora, apprezzano ogni momento trascorso con i loro figli.