Una notte fredda d’inverno, il guardaboschi Stepan si è svegliato da strani rumori provenienti dal cortile della sua capanna.
Con passi silenziosi, ma carichi di curiosità, si è affacciato alla finestra ed è rimasto sorpreso nell’osservare una lupa emaciata che si aggirava ansiosamente sotto la sua recinzione.
I suoi occhi sono stati colpiti dalla fragilità della creatura selvaggia.
Una foresta generalmente maestosa e rigogliosa divenuta misteriosamente vuota in inverno aveva reso la sopravvivenza delle creature selvatiche una sfida.
L’istinto compassionevole di Stepan ha preso il sopravvento, e nonostante la sua consapevolezza dei pericoli, ha deciso di alimentare la lupa con carne congelata.
Ma il comportamento della lupa ha destato in lui domande e meraviglia. Gli animali predatori solitamente restano nei loro territori, cacciando solo occasionalmente e mantenendo una distanza rispettosa dagli umani.
Tuttavia, la fame aveva costretto questa creatura a infrangere quelle regole non scritte. Le visite regolari della lupa hanno iniziato a destare preoccupazione tra gli abitanti del villaggio, che temevano per la loro sicurezza.
Hanno iniziato a criticare Stepan, implorandolo di interrompere la sua generosità verso l’animale selvatico. Tuttavia, il guardaboschi mantenne la sua dedizione.
Comprendeva che la fame invernale della lupa era un segnale pericoloso per il villaggio e che offrire cibo era l’unico modo per evitare un possibile conflitto tra l’animale e gli esseri umani.
Con il passare del tempo, le visite della lupa si sono sempre fatti più rare, e la normalità è sembrata essere stata ristabilita nel villaggio.
Ma Stepan era diventato quasi familiare alla presenza dell’animale, e la sua assenza lo faceva sentire un po’ solo.
E poi, in una serata gelida, il ruggito della lupa ha echeggiato nuovamente fuori dalla finestra di Stepan.
Spinto dalla curiosità, il guardaboschi si è precipitato nel cortile e è stato testimone di un’emozionante sorpresa: la lupa aveva portato con sé due giovani lupacchiotti.
Gli occhi degli animali hanno incontrato quelli di Stepan in un silenzio eloquente. In quel momento, il guardaboschi ha compreso la vera ragione dietro le visite della lupa.
Era venuta a lui in cerca di aiuto non solo per se stessa, ma anche per nutrire e proteggere i suoi cuccioli con il cibo che lui aveva generosamente fornito durante l’inverno.
Ora, il branco aveva trovato un nuovo rifugio, e la lupa, con un’espressione riconoscente, era venuta a dire addio a Stepan.
La sua intuizione era stata corretta: da quel giorno in avanti, nessun lupo è stato più avvistato in quella zona,
mentre il ricordo di quell’incontro speciale è rimasto inciso nella mente del guardaboschi, testimoniando la delicatezza della connessione tra l’uomo e la natura.