La blogger emergente Kate Mounin, all’età di 23 anni, ha dato il benvenuto al mondo al suo primogenito, il dolce Massimo.
Affidando la sua gioia e le sue esperienze alla condivisione con i suoi seguaci online,
Kate ha intrapreso un viaggio di narrazione sincera riguardo alla cura del neonato, esprimendo le sfide e le gratificazioni di questa fase cruciale e riflettendo sulla sua crescita e sviluppo.
Nessuno avrebbe potuto prevedere in quel periodo che il figlio di Mounin avrebbe avuto caratteristiche così uniche da suscitare nell’intensa madre una preoccupazione straordinaria.
Di recente, Kate ha condiviso su Instagram alcune foto che ritraggono Massimo da adolescente.
Le immagini del figlio condivise da Kate sui social sono state abilmente ritoccate in modo da preservare la sua individualità e allo stesso tempo da evitare qualsiasi rivelazione di differenze rispetto ai suoi coetanei.
Solo attraverso tale processo di ritocco sarà possibile che il giovane possa affrontare la vita con sicurezza e realizzare il suo potenziale senza alcun complesso.
“Mentre deponevo un bacio sulla fronte di mio figlio, ho notato una striscia scura sulla sua guancia.
In quel momento, nella mia mente, continuava a ripetersi incessantemente la convinzione che ‘Va tutto bene, l’importante è che lui stia bene’.”
Esperti in questo campo ritengono di possedere la competenza necessaria per attenuare in modo completo gli effetti di questa situazione particolare,
attraverso un percorso che potrebbe estendersi fino a un periodo di sette anni e che contemplerebbe sei distinte fasi.
Adesso, Kate sta facendo tutto il possibile per raccogliere fondi allo scopo di garantire un futuro sereno e gratificante per suo figlio.
