La sua vita sembra avere tutto: una carriera cinematografica impressionante, riconoscimento globale, un solido matrimonio con Michael Douglas.
Tuttavia, di recente, Catherine e suo marito hanno affrontato tempeste tali da mettere alla prova la sua stabilità mentale.
La futura stella è nata e cresciuta in Gran Bretagna. Le sue inclinazioni artistiche sono state identificate fin da giovane. All’età di 4 anni, la bambina si esibiva in canzoni in chiesa.
A 10 anni, partecipava a produzioni teatrali locali. Dopo aver completato gli studi, Catherine si è trasferita a Londra, dove ha ottenuto ruoli in diversi spettacoli.
Ha ottenuto il suo primo ruolo all’età di soli 17 anni („42nd Street”), e a 20 anni interpretava parti importanti in film e programmi televisivi. A 24 anni, Zeta-Jones si è trasferita a Hollywood.
Quando le è stato chiesto del suo cammino verso il successo, la celebrità ha rivelato che ha sempre dedicato molto tempo a coltivare la disciplina.
La sua giornata era organizzata in modo da garantire tempo per ogni attività che le fosse utile. L’unico aspetto della sua vita che era fermo era la sua vita sentimentale.
La sua prima relazione non si è concretizzata fino a quando aveva 20 anni. Nel 1996, Catherine ha recitato nella miniserie „Titanic”.
La performance dell’attrice ha avuto un tale impatto su Steven Spielberg che le ha immediatamente offerto un ruolo nel suo film „La maschera di Zorro”.
Non ha dovuto fare un provino. Dopo l’uscita del film, Zeta-Jones ha goduto di grande popolarità.
È stata elevata al successo di Hollywood e i suoi compensi erano nell’ordine dei milioni di dollari. Ha consolidato ulteriormente il suo status con i film „Trap” e „Traffic”.
Ha vinto un Oscar per la sua interpretazione di Velma nel musical „Chicago”. Da notare che era così concentrata sul suo lavoro che non ha preso neanche un congedo di maternità quando sono nati i suoi figli.
„La maschera di Zorro” si è rivelata davvero una benedizione per lei. Oltre a una carriera prospera, Catherine ha trovato anche l’amore.
Durante una proiezione privata del film, ha incrociato la strada di Mike Douglas, che ha espressamente (anche se scherzosamente) manifestato il desiderio di avere figli con lei.
Inizialmente, l’attrice non lo ha preso sul serio, dato il suo stato civile e la sua reputazione da dongiovanni.
Tuttavia, dopo alcuni mesi, si è lasciata conquistare dai suoi avances e ha acconsentito a sposarlo. La coppia è stata presto benedetta da un figlio, Dylan Michael, seguito da una figlia, Caris, tre anni dopo.
Catherine ha confessato di essere stata colpita da suo marito nel momento in cui lo ha visto.
È convinta che la loro unione fosse destinata, dato che condividono la stessa data di compleanno (nonostante una differenza di 25 anni).
Dopo aver incontrato sua moglie, Michael ha interrotto le sue numerose relazioni extraconiugali ed è emerso come un modello di padre di famiglia.
La loro vita è stata felice per 10 anni fino a quando a Michael è stato diagnosticato un cancro alla gola in fase avanzata.
Allo stesso tempo, il loro figlio è stato arrestato e incarcerato per possesso e vendita di sostanze illecite.
Catherine ha offerto un sostegno incrollabile a suo marito durante la sua battaglia contro il cancro. È stata una presenza costante al suo fianco e lo ha assistito durante il difficile trattamento.
Michael ha annunciato presto di aver sconfitto il cancro e ha ripreso la sua carriera di attore. Tuttavia, la salute mentale di Catherine ha cominciato a deteriorarsi a causa dello stress.
Il suo disturbo bipolare si è acutizzato, portandola a essere ricoverata in una clinica psichiatrica.
Ha coraggiosamente divulgato la sua malattia al pubblico, fornendo speranza e ispirazione ad altre persone con condizioni simili.
Catherine ha persino preso in considerazione di terminare la sua carriera di attrice, ma è stata attratta di nuovo quando le è stato offerto il ruolo di Griselda in „The Godmother of Cocaine”.
Per trovare la serenità, l’attrice e suo marito si ritirano spesso nella loro casa in Spagna, dove Catherine scatta foto dei tramonti e trascorre molto tempo ad ammirarli. Questo rituale l’aiuta a sentirsi una persona normale.