Nel 1994, quando la famiglia Kesharwani di Jabalpur, in India, ha deciso di ampliare la propria casa, si sono chiesti cosa fare dell’enorme albero di banyan nel loro giardino.
Invece di abbatterlo, hanno deciso di costruire una casa di quattro piani attorno al baniano. Oggi, la Kesharwani Mansion è uno dei monumenti più impressionanti di Jabalpur.
Enormi tronchi d’albero sporgono dalla casa di cemento e spesse rami si estendono dalle finestre, dai muri e dal tetto.
Secondo Yogesh Kesharwani, i cui genitori hanno costruito la casa 25 anni fa, il baniano ha circa 150 anni, ma produce ancora foglie e frutti ogni anno.
Anche se devono muoversi nella casa lungo il suo spesso tronco, i Keshalvani sono abituati all’albero e lo considerano addirittura parte della famiglia.
“Noi amiamo la natura e mio padre ha insistito affinché tenessimo l’albero”, spiega Yogesh Keshalwani. “È facile abbattere un albero, ma è difficile farlo crescere di nuovo”.
Il baniano, chiamato “pipal” in hindi, è considerato sacro in India. È menzionato nella Gita, un libro religioso induista, e gli induisti credono che 350 milioni di dei e dee vivano in un singolo baniano.
La famiglia Kesharwani sostiene che l’albero gigante che cresce nella loro casa non è solo rinfrescante, ma ha anche una significativa importanza pratica dal punto di vista religioso.
La moglie di Yogesh non ha bisogno di andare al tempio per pregare, può semplicemente pregare davanti a quell’albero ogni mattina.
Yogesh ricorda che poco dopo il completamento della casa, studenti locali di ingegneria e architettura sono venuti a vedere come era stata costruita. Oggi, la sua casa è una delle attrazioni turistiche di Jabalpur.