Quando Stephanie ha sviluppato una trombosi venosa profonda (TVP) e un’embolia polmonare (EP), la sua vita è cambiata.
Fortunatamente, è sopravvissuta. Oggi, prende anticoagulanti e va regolarmente in palestra per sentirsi e apparire in forma.
Ma come sanno troppe donne sovrappeso, essere intimidite in palestra è un fenomeno troppo comune, specialmente se non si è già considerate in buona forma fisica.
Stephanie frequenta la palestra da oltre due anni e non è quindi estranea a commenti spiacevoli. Una volta, mentre se ne andava, due uomini l’hanno superata.
Uno di loro ha emesso una finta tosse, mormorando “orco” tra sé e sé. Lei ha gettato uno sguardo indietro mentre continuavano a camminare e ridevano entrambi.
Non sorprende quindi che Stephanie sia preoccupata quando qualcuno sembra fissarla troppo a lungo.
Questo è anche il motivo per cui, quando recentemente un uomo di aspetto robusto l’ha chiamata in palestra, ha subito pensato al peggio dei casi, ma si è presto resa conto di sbagliarsi.
Dopo essere stata intimidita in palestra, una donna viene sorpresa da uno sconosciuto benevolo:
“Ti ho vista qui tutte le settimane, quasi tutti i giorni”, ha detto lo sconosciuto a Stephanie. “…e sono fiero di te”.
Queste parole gentili, semplici ma incisive, hanno trasformato la giornata di Stephanie. Lottava da settimane, soprattutto dopo i commenti rozzi di quegli uomini, ed è esattamente ciò di cui aveva bisogno.
“Non immaginate quanto le persone che stanno attraversando una prova apprezzino questa gentilezza, perché non aveva bisogno di dirlo
– non sa nemmeno cosa stia passando”, confessa Stephanie, aggiungendo poi: “Penso che dovremmo essere più generosi verso le persone”.
Non sottovalutate mai il potere delle parole gentili!