Tre gemelle identiche sono nate invece di un singolo bambino: come appaiono e vivono dopo 20 anni

Notizie interessanti

Ogni gravidanza rappresenta un momento speciale nella vita di una donna, un periodo di emozione e felicità mista a preoccupazioni per la salute.

Tuttavia, una volta che il tanto atteso bambino arriva, molte di queste ansie si placano. Talvolta, le madri possono essere sorprese da eventi inaspettati, come è successo a una donna iraniana.

Tre gemelle identiche sono nate invece di un singolo bambino: come appaiono e vivono dopo 20 anni

Questa donna, durante la gravidanza, era certa di aspettarsi un solo bambino. Ma alla fine, le sue aspettative sono state sorpassate, poiché ha dato alla luce non uno, ma tre bambini: Elnaz, Golnaz e Tanaz, tre figlie identiche.

Nonostante le difficoltà finanziarie che molte famiglie iraniane affrontano, i genitori hanno fatto del loro meglio per garantire alle loro figlie la migliore educazione possibile, investendo nelle loro istruzione.

Tre gemelle identiche sono nate invece di un singolo bambino: come appaiono e vivono dopo 20 anni

Tuttavia, una volta diventate adulte, le prospettive delle sorelle nel loro Iran nativo erano limitate.

Hanno quindi preso la decisione di trasferirsi a Londra, dove il padre ha contribuito finanziariamente al loro viaggio e alloggio.

Le sorelle si sono adattate alla vita londinese e hanno trovato rapidamente successo collaborando con importanti marchi di moda.

Tre gemelle identiche sono nate invece di un singolo bambino: come appaiono e vivono dopo 20 anni

Oggi, le tre sorelle guadagnano un reddito rispettabile che gli permette di vivere comodamente all’estero.

Sono attive sui social media, condividendo regolarmente foto eleganti e mostrando un sofisticato senso della moda.

Nonostante le loro somiglianze, si sforzano di mantenere una certa individualità, coordinando i loro outfit e gli accessori.

Elnaz, Golnaz e Tanaz sono grate per il sostegno dei loro genitori e soddisfatti del percorso che le loro vite stanno prendendo.

Vota l’articolo
Ti piace questo post? Per favore condividi con i tuoi amici:
Lascia un commento