In un’epoca in cui i social media sono parte integrante della nostra vita quotidiana,
Natasha, una giovane madre, si impegna a condividere il suo prezioso viaggio di maternità con il mondo.
Come molte altre mamme, ama condividere foto e video del suo adorato figlio di un anno, Raedyn, sui social media.
Tuttavia, ciò che rende unica Natasha è il suo coraggio nel fronteggiare i commenti crudeli e le critiche online riguardo all’aspetto del suo bambino.
Non si lascia abbattere dagli haters e risponde loro con determinazione:
“Non mi arrenderò… L’aspetto unico di mio figlio non ne definisce il valore, è semplicemente perfetto”.
Raedyn è nato con la sindrome di Pfeiffer, ma per Natasha, suo figlio è un tesoro senza pari, e per questo con affetto condivide le sue foto.
Tuttavia, oltre alla crudeltà dei troll online, Natasha deve affrontare anche commenti insensibili nella vita reale.
Ammette che questo può essere esauriente, ma non smette di lottare per il suo bambino, sperando che il mondo impari ad accettare le persone con disabilità senza giudicarle dall’aspetto.