Supatra „Natty” Sasuphan, una volta conosciuta come la ragazza più pelosa del mondo
a causa della sua rara condizione della pelle chiamata sindrome di Ambras, ha dovuto affrontare il bullismo e la mancanza di rispetto dei suoi coetanei per gran parte della sua infanzia.
Nata nel 1999 con un eccesso di peli che ricopriva quasi tutto il suo corpo, la condizione di Natty era così insolita che esistevano solo circa 50 casi documentati in tutto il mondo.
Nonostante le difficoltà che ha incontrato, Natty è cresciuta in una famiglia amorevole che l’ha accettata per quello che era.
Pur essendo consapevole che il suo aspetto non fosse convenzionale, si considerava una ragazza normale, confusa e ferita dal bullismo subito.
La sua famiglia e i suoi insegnanti hanno apprezzato la sua personalità vivace e il suo impegno nello studio, descrivendola come una studentessa diligente con una passione per la musica, la danza e l’arte drammatica.
Con il passare del tempo, l’atteggiamento positivo e la determinazione di Natty hanno conquistato i suoi coetanei, facendola diventare una delle ragazze più popolari della scuola.
Natty ha imparato ad accettare la sua condizione, riconoscendo che non era curabile. Ha abbracciato la sua unicità, scegliendo di mantenere i suoi peli corporei naturali e di depilare solo il viso quando è diventata adolescente.
Con il passare degli anni, ha trovato l’amore e ha sposato il suo compagno, definendolo l’amore della sua vita.
La storia di Natty è un esempio della sua resilienza e determinazione nel vivere una vita positiva, ispirando gli altri ad accettare la propria individualità e bellezza interiore.
Crede fermamente che ogni persona sia bella e unica a modo suo, sottolineando l’importanza dell’accettazione di sé e dell’amore per se stessi.