Le persone con sindrome di Down sono a volte definite “soleggiate” per via dei loro tratti distintivi, come la cordialità, la vera felicità, la reattività e l’altruismo.
Tuttavia, quando i genitori ricevono la notizia che i loro figli potrebbero avere questa sindrome, possono sperimentare grandi paure.
Julia McConnell, una mamma di 46 anni, è stata devastata quando le è stato detto che i suoi due potenziali gemelli avrebbero potuto avere la sindrome di Down.
Nonostante il loro iniziale pensiero di metterli in adozione, lei e suo marito hanno trovato la forza di affrontare la situazione e non hanno mai rimpianto la loro decisione.
Prima di pianificare la gravidanza, erano consapevoli dei potenziali rischi legati all’età.
Hanno cercato supporto da altre coppie che avevano affrontato una situazione simile, il che ha reso le cose un po’ meno complicate per loro.
Quando Julia ha visto per la prima volta i suoi figli gemelli, ha provato un incredibile senso di piacere e si è resa conto di quanto sarebbe stato sciocco rifiutarli.
Ogni volta che li vede, il suo cuore batte più forte.
L’età di una donna incinta può influenzare la possibilità di avere un bambino con la sindrome di Down.
Ad esempio, la probabilità di avere un bambino con questa sindrome all’età di 25 anni è di circa 1 su 1400, mentre all’età di 40 anni è di circa 1 su 60.
La possibilità di avere gemelli con la sindrome di Down è estremamente bassa, intorno a 1 su 1.000.000.
Mentre i genitori cercano di trascorrere più tempo con i loro figli, sono anche coinvolti nel loro futuro e desiderano garantire che non vengano maltrattati e che possano godere di una vita piena di amore e supporto.