La prendevano in giro chiamandola “la donna più brutta del mondo”: ecco com’è 17 anni dopo

Storie Positive

La storia di Lizzie Velasquez è una testimonianza straordinaria di resilienza e forza interiore.

Quando era giovane, è stata oggetto di scherno e bullismo a causa della sua rara condizione medica che ha influenzato la sua apparenza.

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Questa condizione, chiamata lipodistrofia, ha causato una mancanza di peso, un invecchiamento precoce e altre sfide fisiche.

Lizzie ha anche perso la vista in un occhio e ha una condizione chiamata sindrome di Marfan che ha un impatto sul tessuto connettivo del suo corpo.

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Nonostante queste sfide, Lizzie ha deciso di affrontare il bullismo e l’intimidazione che ha subito.

Quando ha scoperto un video su YouTube che la chiamava “la più brutta donna del mondo”, è rimasta devastata dai commenti negativi che ha ricevuto.

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Tuttavia, anziché lasciarsi abbattere,

Lizzie ha scelto di parlare pubblicamente della sua esperienza e di diventare un’autrice, conferenziera e influencer per combattere l’intimidazione e promuovere l’empatia.

Ha accumulato una grande seguaci su Instagram e le sue conferenze sono molto popolari. Inoltre, è intervenuta in un’intervista su Fox News per affrontare il problema dell’intimidazione.

 

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Lizzie enfatizza l’importanza di insegnare l’empatia e la gentilezza fin da giovani, e sottolinea che tutti meritano rispetto e amore.

La sua storia è un esempio di come sia possibile trasformare l’adversità in una fonte di ispirazione e cambiamento positivo.

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La storia di Lizzie Velasquez è un potente esempio di resilienza e forza interiore.

Ha affrontato il bullismo e l’intimidazione a causa della sua rara condizione medica, ma ha scelto di lottare contro di essi e di diventare un’autrice, conferenziera e influencer che promuove l’empatia e la gentilezza.

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La sua storia ci ricorda l’importanza di trattare tutti con rispetto e amore, e di insegnare questi valori fin da giovani.

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