Venti anni fa, nella famiglia indiana di Rajech e Hemaksi, è nata una bambina chiamata Gannatra.
Era molto diversa dagli altri bambini nati in India: era bianca, con i capelli rossi e gli occhi verdi. Fin dall’età di due anni, sulla sua faccia sono comparse delle macchie.
I suoi genitori, non capendo cosa stesse succedendo, l’hanno portata dal medico, ma non è stata rilevata nessuna anomalia.
Questa particolare apparenza in India ha portato Gannatra a essere oggetto di costanti scherzi e derisioni a scuola, dove è stata chiamata brutta.
La ragazza si è profondamente ferita per le parole dei suoi compagni di classe e ha iniziato a sentirsi a disagio e vergognosa.
Va notato che la nascita di una ragazza del genere nella città indiana di Mumbai era un vero mistero per tutti. La ragazza ha lottato a lungo contro i suoi complessi, ma fortunatamente è riuscita a superarli.
Naturalmente, amici stretti e familiari hanno suggerito loro di fare un test del DNA per confermare il legame,
ma i genitori erano al 100% sicuri che fosse la loro bambina, quindi hanno deciso di non fare il test.