Le studentesse creano camici da supereroi per permettere ai bambini affetti da cancro di seguire il loro trattamento senza timori

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Mentre non hanno ancora conseguito la laurea, due studentesse di moda hanno ottenuto il massimo punteggio nella materia “Umanità” creando camici per i bambini affetti da cancro.

Le studentesse creano camici da supereroi per permettere ai bambini affetti da cancro di seguire il loro trattamento senza timori

Il loro obiettivo è alleviare un po’ l’ansia e la paura dei piccoli pazienti durante il loro trattamento contro la malattia.

Paula Bonadé e Josefina Retamales, di 23 e 22 anni, si sono ispirate a una storia vera per creare camici più colorati.

Volevano porre fine all’ansia generata nei pazienti pediatrici dai tradizionali camici “freddi” e grigi. E ci sono riuscite.

Le studentesse hanno introdotto un nuovo abbigliamento, colorato e pieno di disegni per bambini.

E per rendere il momento ancora più speciale, hanno approfittato dell’occasione per condividere con i pazienti la storia che ha motivato il progetto.

Le studentesse creano camici da supereroi per permettere ai bambini affetti da cancro di seguire il loro trattamento senza timori

“Un’avventura nello spazio” è il nome del progetto creato da Paula e Josefina.

Hanno sviluppato questo progetto basandosi sulla storia di Thiago, il cugino di Paulo, diagnosticato con leucemia nel 2019, e di sua sorella Juana. La storia precede il momento critico del ragazzo.

“C’era una volta, in un luogo magico, Thiago e Juana, due piccoli fratelli pieni di energia e curiosità. Una notte, scoprono un piccolo astronauta nella scatola dei ricordi dei loro genitori e inizia un’incredibile avventura”, racconta la storia.

Le studentesse creano camici da supereroi per permettere ai bambini affetti da cancro di seguire il loro trattamento senza timori

L’intrigo si sviluppa man mano che i fratelli incontrano una farfalla che gli offre una bella lezione di vita.

“Nella vita, ti troverai a volte di fronte a situazioni sconosciute, ma ricorda che sarò sempre qui per prenderti cura di te. Fidati della luce che è in te, ti guiderà sempre”.

Le studentesse creano camici da supereroi per permettere ai bambini affetti da cancro di seguire il loro trattamento senza timori

Una delle grandi paure dei bambini nei centri di oncologia è indossare il camice chirurgico.

“I camici erano bianchi, con la taglia e la stanza corrispondente scritte sopra. Abbiamo quindi deciso di metterci al lavoro”, racconta Josefina.

Una volta che la storia era pronta, hanno iniziato a creare gli abiti. Le tuniche che hanno ideato sono state stampate con le immagini dei due supereroi che appaiono nella storia.

Alcune avevano la forma dei personaggi, altre erano piene di colori. Una volta che tutto era pronto, è stato il momento di presentare l’idea all’ospedale Humberto Notti.

Tutti i vestiti dovevano essere durevoli e resistere a lavaggi e stirature, a causa delle particolari cure richieste dall’abbigliamento ospedaliero. Le due ragazze hanno realizzato 30 camici e l’ospedale ha adorato l’idea!

“L’atmosfera era sempre molto positiva e l’ospedale ha aperto le porte fin dal primo momento. Abbiamo persino letto la storia e visto i volti commossi dei bambini”, racconta Josefine.

Le studentesse creano camici da supereroi per permettere ai bambini affetti da cancro di seguire il loro trattamento senza timori

Oggi, mentre stanno per laurearsi, le due ragazze vogliono espandere il progetto e aiutare ancora più bambini!

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